Birmania, terra di contrasti e contraddizioni.
Un paese dalle mille sorprese; un paese dove la gente sorridente e disponibile subisce da secoli l'oppressione dei suoi
governanti; dove scelte autarchiche e repressive isolandolo dal resto del mondo lo hanno preservato da influenze esterne; dove
il jeans non ha ancora sostituito l'abito tradizionale, il longyi, e dove etnie tribali hanno mantenuto inalterate nel tempo,
usanze e tradizioni antichissime.
Un paese che offre emozioni e suggestive visioni. I visi sorridenti, dipinti con la corteccia di thanaka, di donne e
bambini; la magia delle pagode dorate che risplendono nella calda luce del tramonto; il tintinnio dei campanelli mossi dal
vento, rimandano a suoni ed immagini di un tempo lontano.
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