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Un viaggio, lungo le strade di una Europa dimenticata dal tempo, in una nazione, la Romania, che in pochi decenni ha fatto grandi sforzi per liberarsi della pesante eredità del regime di Ceausescu. Una terra autentica, bella paesaggisticamente, ricca di storia e di leggende, importante crocevia culturale che da una parte guarda all’occidente, di cui ha sempre avvertito il fascino, e dall’altra al rigore della chiesa ortodossa. Dalla campagna dai ritmi antichi, dalle chiese fortificate e dalle cittadelle medievali della Transilvania, agli affreschi dei monasteri della Bucovina, seducenti nei loro fantastici colori, dove i dipinti sulle pareti delle chiese si presentano come un testo sacro; alle chiese lignee ed ai villaggi del Maramures, in cui il mondo rurale vive ancora di una vita semplice e dove durante le feste, uomini e donne indossano gli abiti tradizionali, come abbiamo potuto ammirare in occasione dei festeggiamenti della Pasqua ortodossa e dell’Udatoriu.
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