In Occitania, regione creata dalla riforma territoriale con
l'unione di Languedoc e Midi Pyrenèes, per rivedere i Castelli catari, fortificazioni del XII° secolo, che ebbero un ruolo fondamentale
durante la crociata albigese contro il catarismo, movimento ereticale diffusosi in Europa nel periodo medioevale.
Lastours, complesso fortificato costituito da quattro castelli indipendenti, arroccato su uno sperone roccioso che domina la valle
dell'Orbiel; dall'XI° secolo, roccaforte dei Cabardès e due secoli dopo, fulcro della resistenza catara.
Puilaurens, il castello meglio conservato; una testimonianza dell'architettura militare medioevale che assunse un ruolo importante
nella difesa del confine franco-aragonese.
Peyrepertuse, castello cataro, feudo all'epoca della crociata contro gli albigesi ed elemento essenziale nella difesa del regno
di Francia contro la corona d'Aragona. Una sentinella di pietra, che dal massiccio delle Corbières domina paesaggi selvaggi.
Quéribus, fortezza medievale arroccata su un costone roccioso che sovrasta Cucugnan, piccolo borgo reso celebre dalle Lettere
dal mio mulino di Alphonse Daudet e riconoscibile per l'imponente torrione circondato da cinte murarie, da cui la vista spazia dai
Pirenei al Mediterraneo. Rifugio dei religiosi catari nel corso della crociata contro gli albigesi, fu l'ultima roccaforte a cadere per
mano dei crociati.
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