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Un viaggio nella Svizzera occidentale lungo il confine francese, per visitare i cantoni di Vaud e del Jura, in un territorio che ci ha riservato piacevoli sorprese tra piccoli borghi, insoliti panorami montani e colline coltivate a vigneto che si affacciano sui tanti laghi della regione.
Il lago Lemano con i vigneti a terrazze di Lavaux; Ginevra, la seconda città svizzera, ricca di monumenti importanti come il Muro dei Riformatori, il Palais des Nations, la cattedrale di San Pietro; Montreux con il castello di Chillon, fortezza dell’ XI° secolo, per quattrocento anni residenza e ricca stazione doganale dei Savoia. Ma anche il lago di Neuchâtel con i tanti pittoreschi paesi come Twann o Ligerz dove passeggiamo tra i vigneti digradanti verso il lago o il selvaggio altipiano popolato di stambecchi che circonda il magnifico anfiteatro roccioso naturale di Creux de Van da cui la vista si apre sulle vallate circostanti immerse nei boschi. Non tralasciamo neppure gli antichi borghi medioevali fortificati: Saint-Ursanne, cittadina di origine monastica, racchiusa da mura e simbolo di una storia prestigiosa testimoniata da monumenti come la chiesa collegiata ed il chiostro del XII° secolo e Porrentruy cittadina dal centro barocco e neoclassico. Ed infine gli agresti paesaggi della Gruyère, ai piedi delle cime delle prealpi friburghesi, paese d’origine delle mucche a chiazze nere e bianche, il cui latte serve a produrre il formaggio omonimo con il borgo medievale di Gruyères, circondato da mura fortificate e dominato dal castello del XIII° secolo.
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